sabato 20 dicembre 2014

Recensione: Il tredicesimo dono di Joanne Huist Smith

     HUIST SMITH JOANNE
    Il tredicesimo dono

«Mamma, abbiamo perso l'autobus.» È la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre, e Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la loro vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa, qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, con un grande fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, «I vostri cari amici». Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne distrattamente passa oltre: è ancora recente la morte di Rick, suo marito, e vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Troppi i ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme. Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni. Quello di cui non vorrà mai più fare a meno, e il cui segreto ha scelto di condividere con i suoi lettori in questo libro suggestivo, profondo ed emozionante. Il tredicesimo dono riesce così ad aprirci gli occhi sulla gioia che ci circonda sempre, anche nei momenti più impensabili. Sulle sorprese inaspettate che la vita sa regalarci. E sulla felicità improvvisa che tutti possiamo donare a chi ci sta accanto, non smettendo mai di credere nella forza e nella generosità dei nostri cuori.



Il tredicesimo dono racconta la storia di una famiglia spezzata, di una famiglia che deve ancora riprendersi da un lutto.
Mancano pochi giorni a Natale e Joanne, madre di tre figli, desidera solo che la neve spazzi via in fretta queste feste per tornare alla normalità. Certo che niente è più come prima dopo la morte del marito, avvenuta l'anno precedente. Il Natale riapre vecchie ferite e ricordi che Joanne non è pronta ad affrontare, neanche per i suoi figli. Ma una mattina gelida, una mattina come tutte le altre, davanti alla porta di casa trovano un dono. L'unico indizio è lasciato da un bigliettino che riporta la scritta: dai tuoi cari amici.
Da quel giorno seguiranno altri regali e la curiosità riaccenderà il cuore di Joanne e dei suoi figli. Farà scattare quella scintilla che si era affievolita nei mesi per tornare a essere di nuovo una vera famiglia.
Questo romanzo è una perfetta chicca da leggere a Dicembre, proprio perchè in pieno clima/tema natalizio. Ancora più delicato è sapere che si tratta di una storia vera, e questo non può che rendere ancora più speciale la lettura.
Mi riempie il cuore di positività sapere che al mondo c'è ancora speranza ed esistono persone dall'animo altruista, quelle persone che strappano un sorriso con le piccole cose.
Il tredicesimo dono è la storia vera di una famiglia che riesce a superare il lutto della perdita di una persona cara. La rinascita, anche se difficile, grazie all'amore di sconosciuti che si presentano alla loro porta nelle vesti di angeli. Questo romanzo dona felicità, ci insegna che i miracoli esistono e si manifestano negli atti di gentilezza, perchè arrichiscono sia chi dona e chi riceve. 
Il tredicesimo dono rappresenta la storia di Natale per eccellenza, di come un semplice atto di generosità possa trasformarsi in motivo di rinascita per una famiglia, in uno dei momenti più difficili. 
Non è un romanzo indimenticabile e sarei ipocrita nel dirvelo, ma la sua bellezza è racchiusa in due punti chiave: il primo è legato al periodo in cui si svolge e il secondo è la unicità della storia, proprio perchè vera.
Dovete prenderla come una lettura perfetta e delicata per l'arrivo del Natale, e lasciare che la sua magia possa accarezzare il vostro cuore e arricchirvi.

9 commenti:

  1. Non sono molto il tipo da libri natalizi, ma questo romanzo già mi aveva colpita e sembra proprio che vada letto in questo periodo. Sono talmente curiosa che penso proprio lo comprerò :)

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  2. Mi incuriosisce moltissimo e dopo la tua recensione mi sono finalmente convinta a leggerlo :)

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  3. ce la farò a leggerlo prima che termini il 2014? l'idea è quella :D

    ho appena terminato un libro "natalizio" e non mi ha entusiasmato.... però non sono sfiduciata su quest'altro :D

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  4. Che bella recensione ♥ Eh sì, sapere che ci sono ancora persone con tanta voglia di vivere e di sorridere agli altri non può fare che bene!

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  5. Non sono neanche io molto da libri "natalizi" ma questo l'ho iniziato a forza di vederlo in giro ma l'ho tralasciato un po' per altre letture...vedrò di finirlo!!

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  6. Ciao :-)
    Di questo libro mi ha colpito subito la copertina, calda, rassicurante, piena di speranza. Adoro le letture natalizie e non sapevo che questo romanzo fosse basato su una storia vera, questo la rende unica e sì, mi hai convinta ^_^

    Ti auguro un sereno Natale ♥

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  7. Complimenti per la recensione e buon Natale :)

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  8. Ciao Lucrezia, ho questo libro in lista e mi ispira molto. la tua recensione è incisiva e chiara: un libro da leggere, seppur non indimenticabile e vorrei riuscire prima delle feste natalizie, chissà!! Un abbraccio a te e Buon anno
    Salvia

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