venerdì 12 settembre 2014

Recensione: Niente è come te di Sara Rattaro

          SARA RATTARO
           Niente è come te

Francesco e Margherita non si vedono da dieci anni. Hanno vissuto in paesi con lingue e cultura diverse. E se Francesco non ha mai smesso di pensarla ed aspettarla, per Margherita lui è solo uno dei tanti. Ma Francesco e Margherita sono padre e figlia destinati a stare lontani per motivi inspiegabili ma concreti, e burocrazie interminabili. Finchè un giorno tutto cambia e a Francesco viene restituito il diritto di fare il padre di quella che la vita ha trasformato in un'adolescente convinta di essere sbagliata. In un dialogo sussurrato e testardo padre e figlia cercheranno di riconoscersi. Ma la vita può riservare strane prove ad una ragazzina confusa da un passato troppo complicato da aggiustare. E se l'unica cosa di cui ti fidi è il suono del tuo vecchio violino allora tutto è destinato ad essere difficile: innamorarsi, sorridere e soprattutto difendersi. Riuscirà Francesco a non perdere Margherita per la seconda volta? Riuscirà l'amore di Enrica a dimostrare che una famiglia lo si è anche senza legami di sangue?



Sara Rattaro è tornata. Niente è come te è il titolo del suo nuovo romanzo, sempre pubblicato con Garzanti, uscito pochi giorni fa in tutte le librerie d'Italia.
Io amo questa donna, questa autrice. Ormai lo sanno tutti che Sara Rattaro, almeno per me, è una garanzia di lettura, una voce che va dritta al cuore senza perdersi in troppi giri di parole.
Non so che cosa la renda speciale, non so perchè tra tutte io scelga sempre lei, ma di una cosa sono certa: niente, ma proprio niente, è come te, Sara.

Il romanzo racconta il diritto inviolabile di essere figlio e di essere genitore. E lo fa attraverso la voce di due protagonisti: Margherita e Francesco.
Margherita è una giovane ragazza, portata di nascosto in Danimarca senza il consenso del padre. Sarà lì, in quella terra straniera, che Margherita vivrà per dieci anni, sola con sua madre e senza avere alcuna notizia del padre.
Una fuga improvvisa e impensabile che spezza a metà il cuore di un padre, quello di Francesco.
Un dolore che lo tormenta notte e giorno, un dolore che lo priva di tutti i momenti di crescita della figlia, un dolore che gli nega lo stesso amore.
Ma la vita, molto spesso, ci regala seconde e inaspettate opportunità, come quella di poter riabbracciare la figlia negata dieci anni prima.

Sara Rattaro ci racconta una storia potente che esplode nella testa, nel cuore, nell'anima e nello stomaco. 
Non c'è tempo per pensare, non c'è tempo per respirare perchè il romanzo scivola via alla rapidità della luce e poi rimani lì, con un libro in mano e il piacevole ricordo di una famiglia ritrovata.
Ma spesso non è così, molte storie non hanno trovato finale e continuano a lottare per poter scrivere il loro lieto fine.
Il rapporto tra Margherita e Francesco è descritto in modo molto pulito, delicato, sincero e onesto. Non si respira l'incapacità di fare il padre, ma la capacità di poterlo finalmente dimostrare a una figlia.
Anche il personaggio di Enrica, quello della "matrigna", è un punto di forza, perchè nel suo spirito, nella sua persona c'è tutto l'amore verso un compagno e tutta la pazienza per superare insieme un dolore. A differenza delle favole, qui i ruoli si capovolgono e la matrigna non è come l'hanno sempre descritta, ma è una donna che non vuole sostituire quello di una madre. Lei è bizzarra, è una chimica e utilizza la sua diversità per avvicinarsi alla normalità, alla normalità di Margherita.
Molte scene sono davvero toccanti e di una bellezza devastante. Come quella degli occhiali da sole che potranno capire solo chi lo leggerà.
E poi c'è Francesco, un uomo che ha avuto il regalo di essere padre alla nascita e nuovamente padre dopo dieci anni. Ma a lui non pesa, si muove tra  ricordi sbiaditi e foto ingiallite per arrivare nella testa e nel cuore di sua figlia. Senza fretta, senza prepotenza.
Da lettore devo anche riconoscere che c'è qualcosa che non va. Se da un lato il libro si divora troppo velocemente, dall'altro questo è anche un rischio. Cosa che per me è stata. La sua rapidità ha tolto voce a troppi punti di domanda e di approfondimento. Avrei voluto saperne di più della rottura tra Francesco e la moglie, del rapimento, delle complesse leggi burocratiche e l'impatto psicologico sulle azioni compiute.
Tolto questo, il romanzo è davvero godibile.
Niente è come te è la storia di un amore, di un amore che supera il tempo e le avversità della legge.

11 commenti:

  1. Ho sentito molte volte parlare di questa autrice e proprio ieri ho letto un'intervista riguardante questo ultimo lavoro. Ho pensato che fosse arrivato il momento di conoscerla meglio, e oggi, leggendo la tua recensione, ho la conferma.

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  2. Felice che ti sia piaciuto più che a me, ma anche tu - come mi dicevi - ha scovato più di qualche pecca. Sarà per la prossima... ;)

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  3. Di Sara Rattaro credo di aver letto migliaia di citazioni bellissime, ma mai un libro intero. Mi incuriosisce.

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  4. I libri di Sara Rattaro mi affascinano e il tema di quest'ultimo... difficile, duro, complicato sono alcuni degli aggettivi che mi vengono in mente per descrivere il tema del libro, rendere le emozioni, in cui la Rattaro é bravissima e ce l'ha dimostrato pienamente, ed essere verosimili, cosa in cui in alcuni punti manca a pieno l'obiettivo. Lo comprerò

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  5. mi piace molto il modo di raccontare di Sara, le sue storie che, pur prese dal vivere quotidiano, riescono a essere speciali; spero di leggerlo quanto prima

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  6. Confesso di non aver letto niente di questa autrice, a quanto pare mi sto perdendo qualcosa...questo libro lo avevo già adocchiato grazie alla cover molto tenera e appena posso lo leggerò...

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  7. Ciao! Ho ricevuto il libro qualche giorno fa e non vedo l'ora di leggerlo! Sono contenta che ti sia piaciuto! Io ho alte aspettative verso questo libro ;) a presto maria

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  8. Non ho mai letto nulla di questa autrice ma questo libro sembra molto interessante.. lo metterò in lista!
    Buon weekend :)

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  9. E' il primo libro di quest'autrice che ho voglia di leggere. Solo una curiosità, quanti anni ha MArgherita? E' ancora una bambina come nella copertina, oppure è già un'adolescente?

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  10. Ciao!
    Ho sentito parlare di questa autrice, ma non ho ancora letto niente di lei. Questo mi ispira :-)
    Grazie del consiglio, baciiii

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  11. Non lo conoscevo. La trama mi sembra carina.

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