venerdì 5 settembre 2014

In My Mailbox-Settembre #1

Ciao lettori,
oggi un nuovo appuntamento con la rubrica in my mailbox.
Ideata da The Story Siren, In my Mailbox è una rubrica in cui si mostrano le nuove entrate librose che si sono aggiunte alla libreria. 

Il post di oggi è dedicato ad alcuni dei libri arrivati nel mese di fine Agosto/Settembre, divisi tra acquisti, scambi e regali.
Credo di dividere il post in due(?) appuntamenti perchè ho davvero troppe entrate e non vorrei fare confusione, o creare un post talmente lungo da annoiarvi.
Molti di questi scambi erano stati accordati prima delle ferie, grazie a un gruppo scoperto su fb, e al mio ritorno ho iniziato a spedire i miei libri e intanto a ricevere gli altri.
Il mio postino si sarà messo le mani nei capelli perchè ha iniziato a portarmi 3/4 buste alla volta.
A parte pochissimi libri, tutti gli altri sono libri della mia wishlist che, pian piano, sto iniziando a smaltire e arriverò al punto dove non saprò più su cosa puntare gli occhi :p
Dovete sapere che questo romanzo di Rick Moody non lo conoscevo, ma sono mesi che punto a un altro suo libro "Rosso Americano" e ho pensato di provare prima con questo.
Ammaniti(tanto ammmore) l'ho scoperto da poco, non come nome ma come lettura, e mi sono innamorata della sua scrittura, tanto che ho recuperato altri suoi due libri.
Ormai sono ossessionata da Joyce Carol Oates, tanto che riesco a scovare i suoi libri dappertutto e aggiungerli nella mia libreria. Mi piace come autrice e le sue storie, anche se spesso prolisse, sono davvero belle.
Cronache della famiglia Wapshot l'ho acquistato grazie a uno dei buoni Feltrinelli su groupon, e l'ho preso spinta dal mio sesto senso.
John Steinbeck e David Wallace sono due importanti scrittori che spesso mi ritrovo a leggerne sul web delle recensioni o su youtube. Proprio grazie a una ragazza che si occupa di recensioni video, ho deciso di acquistarli e vedere se, anche a me, provocheranno lo stesso entusiasmo.
New York credo sia uno di quei libri da leggere assolutamente, uno di quelli che non deve mancare nella propria libreria. Ammetto che la mole di pagine non incoraggia molto, ma sono sicura che ce la farò.
Correndo con le forbici in mano è frutto di uno scambio e la trama è davvero unica e bizzarra. Ne ho sentito parlare bene e male, e questo mi incoraggia ancor di più. Sono strana?
Per oggi è tutto. Mi rendo conto che molti di questi libri si allontanano dai gusti di una buona parte di lettori che seguono assiduamente i blog, ma spero di farvi ugualmente cosa gradita.















   RICK MOODY    
Diviners i Rabdomanti

Il falò della vanità americana. Fra la seduzione delle telecamere e le tentazioni del sovrannaturale. Uno spaccato dell'America, con le sue follie e le sue grandezze; un viaggio nel cinismo del Sistema, condotto da un autore ormai di culto. Protagonista del romanzo è Vanessa Meandro, una giovane produttrice cinematografica di New York con una smodata propensione per il cibo, che la rende obesa, e una madre ingombrante, possessiva e appassionata di divinazione. Quando fra le sue mani arriva una sceneggiatura a base di avventura, passione e deserto, Vanessa si convince di aver trovato lo spunto per il film del secolo, La tempesta del Sahara. Un attore che lavora con lei, però, Thaddeus, vorrebbe realizzare da quello script un serial televisivo, The Diviners, con zingari e chiromanti perseguitati che finiscono nel Sahara. In Texas, mentre cerca la location del suo presunto film, Vanessa si ritrova in un villaggio famoso per i suoi avvistamenti UFO, dove pare siano arrivati gli alieni - mentre anche sua madre perde la testa e si persuade di essere stata rapita da loro. Poco a poco, così, le speranze di realizzare il film svaniscono; evidentemente, funziona molto di più la linea commerciale di un serial sui medium
  
NICCOLò AMMANITI
                            Come Dio comanda

In una landa ai margini di tutto vivono un padre e un figlio, Rino e Cristiano Zena, uniti da un amore viscerale che si nutre di sopraffazione e violenza. Tirano avanti un'esistenza orgogliosa insieme a un paio di balordi. Un giorno decidono che è arrivato il momento di dare una svolta alle loro vite. Il piano è semplice: scassinare un bancomat. I protagonisti di questa fiaba apocalittica si ritrovano così in una notte di tempesta, affollata di fantasmi e rimorsi, in cui i fiumi straripano e il fango sembra seppellire ogni speranza. Ma dalle tenebre emerge una ragazzina bionda che sprigiona una forza oscura e finisce per cambiare per sempre i loro destini. "Come Dio comanda" è una sinfonia in cui la più cupa tragedia e lo humour più scatenato si fondono, dando vita a un grande affresco sociale.

          
           JOYCE CAROL OATES
La madre che mi manca

Mount Ephraim, Stato di New York, 9 maggio 2004. È la festa della mamma e Gwen è indaffarata con i preparativi dell'ultimo minuto prima dell'arrivo dei suoi ospiti, tra cui le figlie. Clare, la maggiore, è sposata e ha due figli. Nicole, la minore, detta Nikki, è single e rispetto a Clare porta dentro di sé un bagaglio ingombrante e doloroso di non detti e frustrazioni nei confronti di una madre a cui troppe volte non ha avuto il coraggio di rivelarsi. Forse proprio per questo, quando Gwen muore in circostanze tragiche, uccisa da un pregiudicato, è Nikki a rimanere travolta da una piena di sentimenti contrastanti e irrisolti, che vanno da un vuoto di un'assolutezza quasi infantile a un risentimento sordo verso la madre che non c'è più. Ma è solo l'inizio di un viaggio lunghissimo, destinato a svolgersi tra le pareti della casa materna. Un percorso accidentato e pieno di sorprese che si snoda tra cassetti mai aperti, armadi colmi di oggetti e di odori, lettere ricevute e cartoline mai spedite. E alla fine di quel viaggio Nikki troverà ad aspettarla una donna dal sorriso doloroso e consapevole. Una donna che porta il suo nome.

         
JOHN CHEEVER
Cronache della famiglia Wapshot

Sembra tutto normale a St Botolphs, un villaggio di pescatori saldamente piantato nel Massachusetts e in tutto ciò che quello stato verde, ricco e tradizionale rappresenta per gli Stati Uniti. Sembra normale la florida famiglia Wapshot. Sembra normale la vita del lupo di mare Leander Wapshot e dei suoi figli, l’impertinente Moses e l’inafferrabile Coverly. Sembra normale, anche se eccentrica, la vita della cugina Honora. Eppure di realmente normale c’è poco in loro, in questi personaggi inventati eppure verissimi, in questo villaggio immaginato ma più autentico di quelli segnati sulle mappe, parte di un New England trasformato in geografia dell’anima. Pubblicato nel 1957 e vincitore del National Book Award, Cronache della famiglia Wapshot è uno dei massimi romanzi americani del Novecento. Una grande storia familiare, comica e tragica, ambientata in un paese sognato così bene da sembrare vero. Una foto di gruppo nella quale tutti possiamo riconoscere, in controluce, il nostro volto.

JOHN STEINBECK 
L'urlo e il furore

Il 1929, passato alla storia come l'anno del crollo di Wall Street che segnò l'inizio della Grande Depressione, è un anno fondamentale anche per la letteratura americana. Escono infatti "Addio alle armi" di Hemingway e "L'urlo e il furore" di Faulkner, una coincidenza che avvicina i libri, diversissimi tra loro, di due amici. Faulkner dà voce barocca a tutte le ossessioni e i fanatismi di quel Sud di cui pativa l'interminabile decadenza, incominciata con la sconfitta nella guerra civile. La mitica contea di Oxford diventa il teatro di un insanabile conflitto tra bianchi e neri, bene e male, passato e presente. Il romanzo è un complesso poema sinfonico in 4 tempi, che scandiscono le sventure di una famiglia del profondo Sud.

    EDWARD RUTHERFURF
New York

New York suscita da sempre un fascino irresistibile. Ma quali sono i motivi che l'hanno resa una città unica al mondo? Dalla metà del Seicento - quando New York si chiamava ancora Nuova Amsterdam ed era soltanto una piccola colonia olandese - alla moderna metropoli dei grattacieli, Edward Rutherfurd ricostruisce il suo mito con questa saga appassionante. Quasi quattro secoli di storia, dai piccoli traffici con le tribù indiane alla dominazione inglese, dalla Rivoluzione alla Guerra civile, dalle moltitudini di immigrati che sbarcavano a Ellis Island tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento ai ruggenti anni Venti, dal crollo della Borsa nel 1929 alle guerre mondiali, fino alla tragedia dell'll settembre. Nel caratteristico stile che lo ha reso famoso, l'autore mescola il rigore storico alle coinvolgenti vicende quotidiane dei suoi personaggi, tra cui diverse generazioni della famiglia Master, di origine anglo-olandese, attorno alla quale si muovono altre figure appartenenti a tutti gli strati sociali e a differenti etnie: nativi americani, africani, irlandesi, tedeschi, italiani, europei dell'Est, ebrei, testimoni e protagonisti dei molteplici eventi che hanno costruito il volto della "Grande mela". Desideri e speranze, avidità e corruzione, una mescolanza di sogno e intraprendenza che è il tratto caratteristico di una città divenuta simbolo, centro nevralgico dell'economia, della finanza e della cultura non solo statunitensi.

    JOHN STEINBECK
    Uomini e topi

Pensato per un pubblico - i braccianti della California - che non sapeva né leggere né scrivere, "Uomini e topi" (1937) è un breve romanzo, ricco di dialoghi, che, nelle intenzioni di Steinbeck, avrebbe dovuto essere in seguito adattato, come difatti avvenne, per il teatro e per il cinema. Protagonisti, due lavoratori stagionali, George Milton, e l'inseparabile Lennie Little, un gigante con il cuore e la mente di un bambino, che il destino e la malizia degli uomini sospingono verso una fine straziante. Il ritratto di un'America stretta dalla sua peggiore crisi economica nella drammatica rappresentazione di un maestro.


    DAVID WALLACE
         La ragazza dai capelli strani

Quando fu pubblicata per la prima volta negli Stati Uniti, nel 1989, questa raccolta di racconti confermò David Foster Wallace (all'epoca già autore di un inconsueto romanzo, "La scopa del sistema") come astro nascente della nuova narrativa americana: uno di quei rari talenti che, come dichiara la scrittrice Zadie Smith, è magistralmente in grado di "unire testa, cuore e viscere" nella sua scrittura. Dagli anni Sessanta di Lyndon Johnson al jazz patinato di Keith Jarrett al talk show dissacratorio di David Letterman, dai quiz televisivi ai ranch dell'Oklahoma, dagli yuppies ai punk, dai giovani matematici di Harvard ai proletari della provincia depressa, nelle sue storie "Wallace descrive e commenta l'intera cultura americana (e soprattutto le nevrosi, le ossessioni, le passioni, il disagio emotivo di tutto l'Occidente contemporaneo) con un'acutezza e un vigore avanguardistico che a distanza di vent'anni mantengono inalterata la potenza di questo libro". Il volume contiene un racconto inedito dal titolo "Brave persone" uscito nel febbraio 2007 sul "New Yorker".


    AUGUSTEN BURROUGHS
        Correndo con le forbici in mano

La corsa di Augusten inizia a nove anni e non rallenta più per tutta l'adolescenza, incastrata tra quel grottesco insegnante di matematica alcolizzato che dovrebbe essere suo padre e una madre sofisticata e vanesia che sogna di vedere i propri versi pubblicati sul "New Yorker". Con le sue giacche blu navy, i capelli sempre laccati e il sogno glamour di diventare parrucchiere per dive o medico in una soap-opera, Augusten viene letteralmente scaricato dalla madre al dottor Finch, il suo psichiatra. Nella casa tutta rosa dove il dottore vive insieme alla moglie, appollaiata davanti alla televisione a sgranocchiare crocchette per cani, si aggirano i loro figli, sette tra biologici e adottivi, e tutti i pazienti variamente psicotici che entrano nella pink house e molto spesso decìdono di non uscirne più, di farsi adottare o di sedurre uno qualsiasi dei membri della famiglia.


Avete letto qualcuno di questi libri? Sono curiosa di sapere i vostri pareri :)

4 commenti:

  1. Ho letto soltanto quello di Ammaniti, e mi è piaciuto molto.
    Belle entrate!

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  2. Non ho letto nessuno di questi, ma ho letto qualcosa di Steinbeck e vorrei leggere assolutamente altro di suo perché mi ha colpito molto!

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  3. David F. Wallace mi ispira molto come scrittore ma non ho ancora letto nulla di suo.. Comunque, sono sicura che Come Dio comanda ti piacerà un sacco!
    A presto :)

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  4. Ho letto solo Come dio comanda, stupendo.

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