mercoledì 9 luglio 2014

IN MY MAILBOX- LUGLIO#1

Ciao lettori,
oggi un nuovo appuntamento con la rubrica in my mailbox.
Ideata da The Story Siren, In my Mailbox è una rubrica in cui si mostrano le nuove entrate librose che si sono aggiunte alla libreria. 

Premetto che alcuni di questi libri sono ancora del mese di Giugno e ho già altri libri da mostrarvi, sono un caso senza cura... lo so!
Però, nel bene o nel male, sto smaltendo la mia wishlist di libri un po' più vecchi o comunque stra consigliati e sono felice di trovarli tutti in scambio o all'usato per pochissimi euro.
Iniziamo con Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, libro della Fazi uscito un po' di tempo fa e consigliato da moltissimi lettori. La storia è molto forte e io, almeno in questo ultimo periodo, sono alla ricerca di emozioni contrastanti e di libri che possano trasmettermi molto.
Passiamo a Invisible Monster di Chuck Palahniuk, era davvero una vita che desideravo sperimentare la scrittura di questo autore, tutti dicono che la sua scrittura sia molto cruda o comunque "particolare". Volevo capire il perchè e sono indecisa anche di comprare soffocare, sempre dello stesso autore.
Ammaniti con il suo romanzo "Ti prendo e ti porto via" mi ha convinto all'acquisto dopo mesi di indecisioni. Volevo iniziare qualcosa di questo autore italiano, e la cosa è buffa perchè a casa possiedo una copia de Che la festa cominci, che è fermo da tempo. Alla fine ho scelto questo romanzo perchè tutti dicono sia meraviglioso e spero mi possa dare la giusta spinta per iniziare anche l'altro.
Lui è tornato l'ho trovato in scambio e, sotto consiglio di un'amica, ho deciso di leggerlo perchè mi ricorda la trama di A volte ritorno di Niven e sono curiosa di vedere Hitler ai giorni nostri.
Michael Cunningham e il suo romanzo Una casa alla fine del mondo è stato amore a prima vista, ora ho anche recuperato Le ore che vi mosterò nella prossima puntata.
Infine parliamo di Cecità dello scrittore premio Nobel per la letteratura ungherese Josè Saramago, un romanzo che in molti consigliano e che io desideravo leggere da tempo per la sua storia molto insolita. Sono certa che non sarò delusa.
Il commesso di Malamud <3 Sono ancora euforica per averlo recuperato a soli 2 euro, ok è la versione Einaudi e non la ristampa della Minimum fax, ma chi se ne frega!
Racconta la storia di una piccola bottega, gestita da un commerciante ebreo, nella Manhattan degli anni ’50 e solo queste poche informazioni mi hanno convinta a innamorarmene.



 

     CHUCK PALAHNIUK
          Invisible Monster

Shannon McFarland, si ritrova mutilata della mascella in seguito a una misteriosa fucilata. Il suo partner, il poliziotto Manus, la lascia per mettersi con la bambolona texana Evie. Allora Shannon, insieme alla Principessa Brandy Alexander, inizia un folle e picaresco viaggio, mossa dall'intento di vendicarsi.
Il negativo dell'amore    MICHAEL CUNNUNGHAM
      Una casa alla fine del mondo

Bobby è cresciuto in una casa alla periferia di Cleveland (Stati Uniti), dove il tema ricorrente sono le feste e la droga. Nonostante la sua giovane età, ha già dovuto assistere alla morte del suo amato fratello maggiore in un incidente domestico e a quella di sua madre, quando stringe amicizia con Jonathan, che viene da una famiglia protettiva, ma affettuosa. Dopo la morte del padre di Bobby, la famiglia di Jonathan decide di prendere in casa il ragazzo. Bobby e Jonathan diventano grandi amici, sono legati più che se fossero fratelli, e arrivano ad avere dei rapporti sessuali. I due alla fine si perdono di vista, ma si ritroveranno ventenni nella New York degli anni '80, dove Bobby si stabilisce nell'appartamento che Jonathan (ormai apertamente gay) condivide con la sua eccentrica compagna di stanza Clare. La ragazza aveva progettato di avere un figlio da Jonathan, ma Bobby e Clare diventano amanti, mentre Jonathan prova ancora qualcosa per Bobby. I tre formano così una loro "famiglia", mettendo in discussione le definizioni tradizionale di famiglia e amore, costretti però a fare i conti con le complicazioni del loro triangolo amoroso.
      BERNARD MALAMUD
             Il commesso

La vita di Morris Bober sembra procedere senza sorprese dietro i vetri di un piccolo negozio di alimentari nascosto nel cuore di Manhattan. Qualcosa però accade, nella sua esistenza entra Frank Alpine, piccolo ladruncolo di origini italiane, che verrà assunto come commesso. Il giovane goy (il non ebreo, il gentile) si innamora di Helen, la figlia dell’ebreo Morris, e per lei resisterà dietro al bancone del negozio, sempre più assediato dalla concorrenza, fino al sorprendente finale che rende l’intero libro leggibile come un romanzo di formazione e gli dona il respiro illuminante della parabola. La vicenda è straordinariamente intrecciata intorno alle emozioni, ai segreti di queste tre esistenze in cerca di redenzione. La narrazione, dal rimo quasi ipnotico, si svolge attraverso le azioni, i gesti, gli sguardi e perfino le abitudini, dei protagonisti. È la loro storia, i suoi dettagli, che rende questi personaggi talmente reali, vivi, da lasciarci stupiti che, chiuso il libro, non siano seduti di fianco a noi.
      JOSè SARAMAGO
          Cecità

"In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza.
      VERMES TIMUR
        Lui è tornato

Ricordate "Le memorie di Schmeed" di Woody Allen?: "Nella primavera del 1940, una grossa Mercedes venne a fermarsi davanti al mio negozio di barbiere al 127 di Königsstrasse ed entrò Hitler. 'Voglio una spuntatina leggera' disse e non tagliatemi molto sopra.'" Schmeed, il barbiere del Reich, depositario dei segreti del Führer. Ecco: il romanzo di Timur Vermes sembra rimandare alla comicità di Allen. È l'estate del 2011. Adolf Hitler si sveglia in uno di quei campi incolti e quasi abbandonati che ancora si possono incontrare nel centro di Berlino. Egli non può fare a meno di notare che la guerra sembra cessata; che intorno a lui non ci sono i suoi fedelissimi commilitoni; che non c'è traccia di Eva. Non può non sentire un forte odore di benzina esalare dalla sua divisa sudicia e logora; e non riesce a spiegarsi l'intorpidimento delle sue articolazioni e la difficoltà che prova nel muovere i primi passi in una città piuttosto diversa da come la ricordava. Regna infatti la pace; ci sono molti stranieri; e una donna (sì, proprio una donna, per giunta goffa), tale Angela Merkel, è alla guida del Reich. 66 anni dopo la sua fine nel Bunker, contro ogni previsione, Adolf inizia una nuova carriera, stavolta a partire dalla televisione. Questo nuovo Hitler non è, tuttavia, né un imitatore, né una controfigura. È proprio lui, e non fa né dice nulla per nasconderlo, anzi, è tremendamente reale. Eppure nessuno gli crede: tutti lo prendono per uno straordinario comico, tutti lo cercano, tutti lo vogliono, tutti lo imitano.
    AMMANITI NICCOLò  
Ti prendo e ti porto via

A Ischiano Scalo il mare c'è ma non si vede. E' un paesino di quattro case accanto a una laguna piena di zanzare. Il turismo lo evita perché d'estate s'infuoca come una graticola e d'inverno si gela. Questo è lo scenario nel quale si svolgono due storie d'amore tormentate. Ammaniti crea e dissolve coincidenze, è pronto a catturare gli aspetti più grotteschi e più sentimentali, più comici e inquietanti della realtà.
       LEROY J.T
    Ingannevole è il cuore

Jeremy ha solo quattro anni quando scopre che i suoi veri genitori non sono quelli, amatissimi, che lo hanno cresciuto fino a quel momento: la sua vera mamma è Sarah, una ragazza ancora adolescente che ne ha ottenuto la tutela e che lo coinvolge in una vita nuova, diversa, terribile. Il mondo per Jeremy cambia, nulla è più come prima, nulla potrà più esserlo, ma in qualche modo egli accetta le nuove regole, i travestimenti, la vita randagia da uno Stato all'altro, nel cuore di un'America marginale, tra roulotte fatiscenti, amfetamine buttate giù come aspirine, hamburger riesumati dalla spazzatura, fra la disperazione degli spostati che si fabbricano la droga in cantina e la dolcezza delle cameriere nei diners. Le avventure di Jeremiah e Sarah, raccontate in prima persona con la voce incantata e ingenua di un bambino, danno vita a un racconto allucinato, fatto di contrasti indigeribili e dettagli tenerissimi, che lascia il lettore con un rimescolio «di vetri rotti nello stomaco». Il libro di culto di una generazione esce in una nuova edizione contenente la lunga intervista rilasciata alla Paris Review dalla vera autrice del libro, Laura Albert: "Essere Laura Albert", un incredibile romanzo nel romanzo.




Avete letto qualcuno di questi libri? Sono curiosa di sapere i vostri pareri :)

15 commenti:

  1. invisible monsters l'ho finito proprio ieri :) quellodi ammaniti invece l'ho letto anni fa bellissimo :)

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  2. 'Ti prendo e ti porto via' è molto bello! Lo ho letto l'anno scorso!

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  3. Invisible Monsters mi è piaciuto moltissimo, così come Cecità *-*
    Lui è tornato ce l'ho in WL da una vita :)

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  4. Entrate interessanti e anche piuttosto impegnative! Il Commesso è anche nella mia lista desideri!

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  5. Cecità è molto bello ma molto forte, quindi non è per tutti secondo me. Idem "ingannevole il cuore..." Che è molto crudo e a me infastiva quasi. Poi ho scoperto che invece di essere una storia vera lo scrittore si era inventato tutto e lì proprio ho deciso di scambiarlo! Peró fu un caso letterario in America quindi magari a te piacerà moltissimo^_^

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  6. Tutti gli altri praticamente li ho in WL XD (l'enormeeee WL .-.) Cunningham lo voglio troppo leggere!

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  7. Ti prendo e ti porto via l'ho letto poco tempo fa e mi è piaciuto, anche la scrittura di Ammaniti è molto particolare!

    Un bacione :*

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  8. Bellissime entrate! Ho letto solo "Cecità" che dovrò rileggere in futuro, troppo duro e difficile per me. Di Ammaniti ho letto "Io non ho paura" ma non mi è piaciuto, ora ho che mi aspetta "Che la festa cominci" e credo lo leggerò presto. Mi ispira "Il commesso"! Ciao ^^

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  9. Anche io ho 'Invisible Monsters' da leggere, mi ispira moltissimo :)
    Ho letto Cecità, un libro fantastico anche se molto duro, straconsigliato!

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  10. Ciao Lucrezia!
    Io Cecità l'ho letto proprio un mesetto fa e mi è piaciuto tantissimo...Crudo, spietato ma splendido (poi io sto lavorando con non vedenti e l'ho sentito con ancora più intensità)!
    Invece Ingannevole è il cuore sopra ogni cosa e Ti prendo e ti porto via li ho letti qualche anno fa e mi erano piaciuti molto, soprattutto quello di Ammaniti!
    Sono curiosa di sapere com'è Lui è tornato ^_^ aspetterò la tua recensione!!
    Ottime scelte, avrai delle bellissime letture!!

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  11. Invisible Monster non mi h fatto impazzire, però vale la pena leggerlo!
    P.S. Ma the story siren esiste ancora? O_o

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  12. Anch'io vorrei sperimentare qualche lettura di Chuck Palahniuk di cui ho sempre sentito parlare...magari aspetto una tua opinione per decidermi finalmente a leggerne qualcosa!

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  13. Wow, quante entrate! "Ti prendo e ti porto via" l'ho preso già da un po' ma ancora non sono riuscita a leggerlo. Quest'estate l'ho prestato a mio cugino. Speriamo che me lo riporti intatto! :)

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  14. Lucrezia che meraviglia!!!! Quanti bei titoli che non conosco e alcuni me li prenoterò in biblioteca o li comprerò, grazie sarà una ricca estate!
    Un bacione

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  15. Ho letto Cecità e Lui è tornato, il primo davvero d'impatto e molto bello. Il secondo l'ho apprezzato, mi è piaciuto, è drammaticamente verosimile, unica pecca è che l'autore sia sia forse inutilmente dilungato un po' troppo.
    Tra gli altri mi ispira un sacco Una casa alla fine del mondo.

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