Recensione: La magia di un giorno imperfetto di Lydia Netzer

        LYDIA NETZER
   La magia di un giorno imperfetto

Maxon ha sette anni, quattro mesi e diciotto giorni quando incontra per la prima volta Sunny. E sono tanto perfetti l'uno per l'altra, quanto entrambi imperfetti per il mondo là fuori. Vent'anni dopo sono sposati, Maxon è un ingegnere della NASA con i piedi molto poco per terra, e Sunny si occupa del figlio - un bambino che l'autismo ha rinchiuso in un mondo solo suo, dalle pareti lisce e inespugnabili. Eppure, Sunny e Maxon tutto sommato possono chiamare normale la loro vita: una bella casa, rapporti di buon vicinato, l'ordinarietà della routine quotidiana. Fino al giorno in cui Maxon parte per una missione nel posto più lontano che c'è: la luna. E il mondo di Sunny, rimasta sola con i pezzi sparsi della propria vita, comincia a sembrare meno luminoso. Ma è proprio quando le cose precipitano che si può imparare qualcosa di nuovo. Ad esempio, che la somma di tanti giorni imperfetti non è uguale a una vita imperfetta. L'esordio di Lydia Netzer è un libro speciale come i suoi indimenticabili protagonisti: persone come tutti noi, immersi nel mare della vita e in cerca del modo migliore per attraversarlo.

La magia di un giorno imperfetto è il debutto dell'autrice Lydia Netzer e racconta "la storia di un'astronauta perso nello spazio e della moglie che ha lasciato". 

Un romanzo perfetto nella sua imperfezione, dove nessuno deve sentirsi inferiore nella sua diversità. In fondo, chi è che stabilisce la normalità?

Una scioccante storia d'amore e il ritratto di una famiglia moderna, uno sguardo al mondo attraverso gli occhi di due protagonisti un po' insoliti.

La magia di un giorno imperfetto è uno di quei rari libri che una volta iniziato non riesci a smettere. Crea dipendenza, di quella genuina e viscerale. E quando finisce ti senti pieno e soddisfatto.

Cerca di farsi strada poco alla volta, lentamente scivola verso il cuore per trovare un posto dove ancorarsi e poi esplode con tutta la sua forza. La forza dell'amore.

L'autrice ci racconta la storia di una giovane famiglia, di Maxon, un vero genio nel campo della robotica e scienziato a bordo di un missile veicolato verso la Luna, e di Sunny, una donna nata glabra e che ha iniziato a indossare una parruca dopo la nascita del figlio Bubber. Sunny è per prima cosa una madre e poi una moglie perfetta, almeno all'apparenza. Vive con la sua famiglia in Virginia, con un marito astronauta in missione per colonizzare la Luna, un figlio autistico e una figlia ancora nel suo grembo.  

Il romanzo si apre con la partenza di Maxon, il marito, verso la sua missione e lasciando moglie e figli sulla Terra. Sunny è molto preoccupata per Maxon, ma ha anche altri pensieri per la testa. Uno di questi è la malattia della madre che la sta lentamente divorando, e poi c'è suo figlio che vive in un mondo tutto suo, fatto di gesti inaspettati e silenzi angoscianti.

Questo è un romanzo che mostra la storia d'amore di una coppia unica, ma anche dell'amore che nutre una madre verso il figlio e anche per se stessa.

Sunny è nata con la "fortuna" di non avere un pelo e un capello in tutto il corpo, ed è cresciuta con le incertezze della sua imbarazzante condizione che spesso l'hanno portata a cercare cure per questo "problema", anche andando contro la volontà della madre.

Maxon, forse proprio perchè amante dei robot, si innamora di Sunny e della sua testa calva, tanto da trovarla più attraente di qualsiasi altra donna, e da voler subito un figlio da lei.

Sunny non è della stessa idea, e la cambierà radicalmente dopo la nascita di Bubber. La maternità le provoca un forte desiderio di normalità. Sunny vuole sentirsi una donna e una madre normale, come quelle che incontra quotidiamente per le vie della città o fuori dalla scuola. Insomma, fingere di essere una donna diversa.

Tutto cambierà in seguito a un incidente che coinvolge Sunny e il piccolo Bubber, dove la paura apre la strada a una nuova presa di coscienza.

La magia di un giorno imperfetto è un romanzo originale, brillante e unico. Si respira il desiderio dei protagonisti di essere normali, anche se è nettamente visibile che nessuno di loro lo è, per differenti motivi.

Una bizzarra storia d'amore che scuoterà anche i cuori più freddi, un romanzo dal sapore un po' folle, che è proprio quello a renderlo più speciale e indimenticabile.