martedì 11 novembre 2014

Recensione: Acquanera di Valentina D'Urbano

        VALENTINA D'URBANO
         Acquanera

È un mattino di pioggia gelida, che cade di traverso e taglia la faccia, quello in cui Fortuna torna a casa. Sono passati dieci anni dall'ultima volta, ma Roccachiara è rimasto uguale a un tempo: un paesino abbarbicato alle montagne e a precipizio su un lago, le cui acque sembrano inghiottire la luce del sole. Fortuna pensava di essere riuscita a scappare, di aver finalmente lasciato il passato alle spalle, spezzato i legami con ciò che resta della sua famiglia per rinascere a nuova vita, lontano. Ma nessun segreto può resistere all'erosione dell'acqua nera del lago. A richiamarla a Roccachiara è un ritrovamento, nel profondo del bosco, che potrebbe spiegare l'improvvisa scomparsa della sua migliore amica, Luce. O forse, a costringerla a quel ritorno è la forza invisibile che ha sempre unito la sua famiglia: tre generazioni di donne tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo...




Valentina D'Urbano è riuscita a entrare nel cuore dei lettori con il suo romanzo d'esordio Il rumore dei tuoi passi, una storia struggente, forte, intensa e difficile da dimenticare. Acquanera è stato in realtà il mio primo approccio con l'autrice, tanto sentito da voler recuperare tutti gli altri suoi romanzi per immergermi in storie che solo lei riesce raccontare. Lo ammetto, non leggo molto made in Italy, ma quando mi ritrovo davanti a una storia così travolgente, emozionante e devastante, l'unica cosa da fare è complimentarsi con l'autore e ringraziarlo per tutto quello che ci ha regalato.
Acquanera mi sono apprestata a leggerlo senza troppe aspettative, senza lasciarmi influenzare da recensioni sulla rete o giudizi di altri lettori: eravamo solo io e il romanzo.
Valentina D'Urbano è una giovane voce del panorama letterario italiano, ma la potenza che trasmette è capace di ferirti le orecchie, gli occhi e lacerarti il cuore.
Acquanera è una storia tutta al femminile, raccontata attraverso tre protagoniste appartenenti a tre generazioni diverse, sullo sfondo di Roccachiara, un luogo attraversato da oscuri segreti.
Elsa, Onda e Fortuna sono le tre donne voci del romanzo, tre donne completamente diverse tra di loro, che dovranno combattere contro i pregiudizi della gente del paese e anche contro il loro triste destino. Un destino che rema contro di loro e capace di privarti di tutto. Sono donne forti, loro. Donne che devono convivere con un cupo segreto, uno di quelli che ti rimane incollato fin dentro le ossa e che non puoi raschiare via.
Il romanzo si apre con il ritorno a casa di Fortuna, in seguito al ritrovamento di un corpo che potrebbe appartenere a quello della sua migliore amica Luce. Da questo momento, il lettore conoscerà la storia grazie al racconto di tre generazioni, passando dalla nonna Elsa, dalla madre  Onda, fino ad arrivare a Fortuna.
L'autrice ci racconta, grazie a una trama ben delineata, come le storie delle tre protagoniste si incastrano tra di loro, come entrano in contatto e come si evolvono. 
Una storia graffiante, cupa e toccante, che spinge il lettore a volerne ancora, a non sentirsi mai sazio. Una storia ben costruita, di quelle che ti obbligano a rimanere svegli, di quelle che consiglieresti a tutti i tuoi amici.
In Acquanera si parla di amore, amicizia e anche di odio. Perchè sì, amore e odio sono facce della stessa medaglia e che sono obbligate a viaggiare su uno stesso vagone.
E poi c'è Roccachiara con il suo lago, le sue acque sono conosciute agli abitanti perchè racchiudono storie che non vorresti conoscere, storie che è meglio dimenticare.
Leggere questo romanzo è come chiedere al cuore di interrompere i suoi battiti, come implorare il cervello di non pensare, come dimenticare di pedalare. Sono tutte azioni che non siamo in grado di controllare, ma che dipendono da qualcosa più grande di noi. Lo stesso vale per Acquanera, un romanzo che ti entra dentro senza chiedere il permesso e rimane ancorato, in attesa che il tempo possa poi spazzarlo via.

12 commenti:

  1. Ce l'ho su kobo da un sacco di tempo.
    La tua recensione mi ha convinto: penso lo leggerò presto :)

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    1. Devi leggerlo subito e ti deve motivare il fatto che sia fermo da un sacco di tempo :p

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  2. Ciao!! Sono contenta che ti sia piaciuto!! Io l'ho amato tanto tanto! Le protagoniste sono donne particolari... Indimenticabili!!! Un vero romanzo gotico "made in Italy"!! Un abbraccio maria

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    1. Concordo con te, un romanzo davvero speciale... non pensavo :)
      Un bacio a te

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  3. Ce l'ho, devo solo trovare il tempo di leggerlo, e non è poco!!! ahahahahaha
    :P

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    1. Ecco, vedi di trovare il tempo perchè una volta iniziato vorrai subito terminarlo :)

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  4. Devo ancora leggerlo, ma ti straconsiglio gli altri romanzi di Valentina. Magnifici!

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    1. Ciao :) Ho già recuperato con il rumore dei tuoi passi e adesso mi butterò sul suo ultimo romanzo e incrocio le dita :p

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  5. Anche io ho l'ebook nell' eReader da almeno due mesi, ma ancora non l'ho letto. Credo però di farlo entro Natale! ^_^

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    1. Vedrai che non ti deluderà e ricordarti di farmi poi sapere :)

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    1. eheheheh io devo solo leggere l'ultimo suo romanzo e devo dire che l'autrice è davvero brava.

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