domenica 30 novembre 2014

IN MY MAILBOX- NOVEMBRE


Ciao lettori,
oggi un nuovo appuntamento con la rubrica in my mailbox.
Ideata da The Story Siren, In my Mailbox è una rubrica in cui si mostrano le nuove entrate librose che si sono aggiunte alla libreria. 

Il post di oggi è dedicato ad alcuni dei libri arrivati nel mese di Novembre, divisi tra acquisti, scambi e regali.
Ringrazio la polmonite per aver calmato l'impulso di scambio continuo, anche se ho accumulato ugualmente un bel bottino di libri che vi mostrerò.
Non sono tutti, infatti una buona parte l'ho tenuta per il prossimo mese che ho deciso di non scambiare nulla per paura di ritardi o smarrimenti per l'avvicinarsi delle feste.

Iniziamo con i libri della casa editrice Beat:
Disturbo della quiete pubblica è stata una bella sorpresa, frutto di scambio con un'amica, perchè è la ristampa del romanzo pubblicato con la Minimum fax ed è inutile dire che il prezzo è molto più contenuto. Richard Yates l'ho apprezzato come autore in Revolutionary Road e spero non mi deluda.
Il peso è un romanzo che ho appena terminato e adorato, presto ve ne parlerò. Un segno invisibile e mio e Una levatrice a New York sono due romanzi che mi ispirano per motivi differenti, del primo le recensioni non sono molto positive ma quando mi fisso è la fine. Una levatrice a New York, sarà perchè si ispira a una storia vera, mi dà l'impressione di essere uno di quei romanzi che ti trascina nel vivo dell'epoca.
Passiamo ai romanzi Neri Pozza *_* Sto cercando di recuperarli un po' alla volta e sono felicissima perchè alcuni titoli sono difficili da trovare.
Storia d'inverno ha la mole della Bibbia e quasi nessuno l'ha amato, ma voglio provarci perchè la trama è davvero stupenda(dovrei anche vedere il film). Effie storia di uno scandalo è un romanzo che mi è stato consigliato come Un albero cresce a Brooklyn, anche se dicono sia la copia perfetta de Le ceneri di Angela.
Non so cosa aspettarmi dagli altri romanzi, non ho  curiosato in rete e mi sono buttata a "pelle" e spero di non rimanere delusa.
La camera azzurra, Questo bacio vada al mondo intero sono due romanzi che ho avuto un gran c**o a trovare usati e in scambio :D. Su entrambi ho aspettative molto alte e anche questi mi sono stati consigliati.
L'estate del bene e del male ho deciso di leggerlo solo perchè hanno paragonato l'autrice a Donna Tartt e quindi era d'obbligo averlo.
Sono un po' titubante su Marina Bellezza e Nelle terre estreme e non so spiegarvi bene il perchè. Ho ceduto alla mia curiosità ma temo si tratti di romanzi un po' osannati, messi in posizioni strategiche in libreria... vi farò sapere.




   RICHARD YATES    
Disturbo della quiete pubblica

Richard Yates è considerato dalla critica uno dei grandi classici del Novecento letterario. Nei suoi libri ha saputo rappresentare come pochi altri le ombre del Sogno Americano, ispirando generazioni intere di scrittori e dando vita al «realismo sporco» di Raymond Carver e Richard Ford. Il suo capolavoro Revolutionary Road è stato inserito dalla rivista Time tra i «100 migliori romanzi in lingua inglese», ed è stato portato recentemente sul grande schermo dal regista Sam Mendes in un film interpretato da Leonardo DiCaprio e Kate Winslet.In Disturbo della quiete pubblica Yates torna a dissezionare con sguardo penetrante e una scrittura precisa e implacabile l’apparente normalità della middle class americana, ma stavolta con toni ancora più drammatici: sullo sfondo dell’ottimismo e della prosperità dell’era Kennedy si disegna la storia di John Wilder, impiegato trentaseienne che sogna il successo come produttore cinematografico e invece conoscerà soltanto il fallimento delle proprie ambizioni e una discesa ineluttabile nell’alcolismo e nella follia.
  
AIMEE BENDER
                           Un segno invisibile e mio

Mona Gray, vent'anni, è innamorata dei numeri fino all'ossessione: l'ordine e la precisione dell'aritmetica le servono a difendersi dall'instabilità del mondo. Da quando il padre ha contratto una misteriosa malattia, infatti, Mona ha bloccato ogni propria aspirazione, ha paura di innamorarsi e si rifugia in una serie di piccoli gesti e oggetti scaramantici. Ma quando viene assunta come insegnante di matematica alle elementari, la sua vita - grazie a un'allieva fuori dal comune e a un collega capace di fare breccia nella sua timidezza - comincia a cambiare irreversibilmente.

          
           WILL WILES
Istruzioni per la mutenzione del parquet

Cosa ci vorrà mai a prendersi cura di un appartamento di lusso? Basta lasciar fare alla domestica, non giocherellare coi tasti del pianoforte a coda, non sfondare i divani in pelle nera, non sporcare le pareti color bianco ghiaccio e attenersi alle istruzioni. Sí, perché il padrone di casa Oskar, famoso compositore minimalista e poliglotta, amante del design e della semplicità che costa un occhio, impegnato a Los Angeles con gli avvocati della moglie sul piede di guerra, non solo ha affidato la sua elegante casa, situata in una città dell’Europa dell’Est, a un vecchio amico di università e aspirante scrittore, «inesorabilmente, illecitamente bloccato» al primo romanzo, ma gli ha lasciato anche biglietti, noticine e istruzioni per ogni situazione possibile: da come scegliere la dieta ideale per i gatti a quale deodorante d’ambiente usare, dal divieto di toccare il pianoforte a dove ricomprare tempestivamente il caffè, a come riciclare nella maniera piú efficace. Bizzarrie da ricchi, certo, ma in quello spazio «di gusto e denaro», assai diverso dal suo fetido scantinato di Londra, guarda caso lo scrittore sente rinascere l’ispirazione. Tuttavia, quando l’ospite, dopo una serata trascorsa in un locale di lap dance in compagnia di una ragazza coi capelli color ambra e microscopica minigonna di pvc o lattice, torna a casa ubriaco e si accascia sul letto trascurando i gatti, quasi come si fosse innescata un’antica maledizione, tutto precipita verso la catastrofe: il prezioso parquet in quercia francese si macchia in una maniera orribile e, all’apparenza, irrimediabile; uno dei due gatti tira le cuoia, stecchito sotto il peso del coperchio del pianoforte; la donna delle pulizie stramazza al suolo nella cucina tutta vetro e acciaio; e cosí via fino al sorprendente, inaspettato colpo di scena finale. Selezionato per il National Book Award 2012 e inserito dal Telegraph nella lista degli «Amazing 15», Istruzioni per la manutenzione del parquet è un romanzo brillante e sarcastico che racconta le ossessioni e le follie dell’era moderna, una commedia nera «diretta da Hitchcock» (The Washington Post), con un protagonista che sembra uscito dalle migliori pagine di David Nicholls e Nick Hornby

         
SUZANNE COOPER
Effie storia di uno scandalo

È una fredda giornata di aprile del 1854 alla stazione King’s Cross di Londra. Effie Gray ha appena salutato il marito John Ruskin, il celebre critico d’arte, e ha preso posto sul treno diretto in Scozia, a Bowerswell, la casa dei suoi. Non appena il treno abbandona la stazione di King’s Cross, davanti agli occhi sgranati di Sophy, la sorellina di dieci anni, Effie si toglie i guanti, si sfila la fede nuziale e la mette in una busta indirizzata alla suocera, insieme con le chiavi di casa e il libretto contabile. Dieci minuti più tardi, alla stazione di Hitchin, porge la busta al padre in attesa sulla banchina. Dentro la busta non vi è soltanto la fede, ma anche alcuni biglietti indirizzati agli amici, brevi righe che annunciano la decisione che desterà scandalo e scalpore nella buona società londinese: la separazione di Effie Gray da John Ruskin, un gesto rovinoso per la reputazione di un uomo al culmine della sua fama. John Ruskin non è, infatti, un critico d’arte qualsiasi. Dall’estate del 1843, quando è uscito il suo tributo a Turner in Pittori moderni, è diventato il critico d’arte per eccellenza, un uomo amato e ammirato nei salotti letterari londinesi. Dopo averlo letto, Charlotte Brontë ha esclamato: «È come se finora avessi camminato bendata: questo libro mi ha restituito la vista!» Ispirato, brillante, Ruskin è invitato ai ricevimenti più esclusivi, dove è corteggiato dalle donne più avvenenti e adulato dagli uomini più in vista. La sola idea che qualcuno possa scappare da lui sgomenta. Figuriamoci il doloroso segreto che Effie Gray si appresta a svelare al mondo: che John Ruskin, cioè, l’astro nascente della Londra vittoriana, non ha mai consumato il suo matrimonio! Effie, così elegante, brillante e aggraziata, così giovane ancora coi suoi venticinque anni, avrebbe probabilmente tenuta nascosta a lungo la sua vergogna, se non si fosse innamorata del talento più precoce degli artisti ribelli della Confraternita dei preraffaelliti protetti da Ruskin: John Everett Millais, pittore giovane e bello che l’ha ritratta numerose volte quando è andato a vivere con lei e John nel cottage nei pressi di Glenfinlas.
ESHKOL NEVO

MCCAN COLUM
Questo bacio vada al mondo intero

1974. È un'estate torrida, di tradimenti e morti, Watergate e Vietnam. Un'estate di tormento e violenza. Poi, un mattino, New York si ferma incantata per osservare la passeggiata nel vuoto di un funambolo. Lieve e misterioso nel suo gioco di equilibrio, l'uomo ricama un sogno di purezza e speranza percorrendo una corda tesa a 110 metri dal suolo, fra le Torri Gemelle. Sotto di lui, in strada, la città trattiene il respiro e dimentica per un attimo le sue tragedie. Inizia così la storia poetica e convulsa di una manciata di newyorchesi - un monaco di strada che porta la sua missione fra le prostitute nel Bronx; una di loro, giovane e bellissima, che divide il marciapiede con la madre; un'artista corrosa dal rimorso ma decisa a ripulire la propria vita; madri in lutto e una nonna che non vuole arrendersi - le cui vite si sfiorano e si scontrano come biglie, sotto i grattacieli e nei sobborghi di una città dolente e umana. Una città che tiene ben nascosta la propria anima, sospesa come un equilibrista sul filo sottile tra il bene e il male. Un grande romanzo americano, crocevia di voci e destini che sanno aprire la porta alla speranza in un mondo abitato dal dolore.

ESHKOL NEVO
Nostalgia

Noa, studentessa di fotografia a Gerusalemme e Amir, studente di psicologia a Tel Aviv, decidono per convenienza di spostamenti di trasferirsi in un villaggio a metà strada tra le due città. Castel - questo è il nome del villaggio - è un'ex enclave araba abbandonata nel 1948 e da allora divenuta dimora di una comunità ebraica proveniente dal Kurdistan. I due ragazzi sviluppano da subito un rapporto di caldo vicinato con i padroni di casa, gli Zakian e con una famiglia che vive nei dintorni, segnata dalla tragedia della morte di uno dei figli, ucciso in Libano e il cui secondogenito stringerà un'amicizia fraterna con Amir. Questo intreccio di sentimenti e drammi privati si complicherà quando un operaio palestinese di nome Saddiq che sta svolgendo dei lavori nei paraggi riconoscerà nella casa dove abitano Noa e Amir l'abitazione da cui la propria famiglia era stata scacciata all'arrivo dei coloni ebrei. Di quella casa Saddiq possiede ancora la chiave, e si fa forte in lui, giorno dopo giorno, il desiderio di entrare furtivamente nell'appartamento della sua infanzia. Il giorno in cui cede alla tentazione, ritrovando tra l'altro un gioiello che sua madre aveva nascosto dietro a un mattone, verrà arrestato come sospetto terrorista. Intanto, sulle esistenze di Noa, Amir e degli altri abitanti del quartiere, si stende il velo nero di una tragedia collettiva: è il 4 novembre del 1995 e Yitzak Rabin, capo del governo, viene assassinato...

    JON KRAKAUER
    Nelle terre estreme

Nell'aprile del 1992 Chris McCandless si incamminò da solo negli immensi spazi selvaggi dell'Alaska. Due anni prima, terminati gli studi, aveva abbandonato tutti i suoi averi e donato i suoi risparmi in beneficenza: voleva lasciare la civiltà per immergersi nella natura. Non adeguatamente equipaggiato, senza alcuna preparazione alle condizioni estreme che avrebbe incontrato, venne ritrovato morto da un cacciatore, quattro mesi dopo la sua partenza per le terre a nord del Monte McKinley. Accanto al cadavere fu rinvenuto un diario che Chris aveva inaugurato al suo arrivo in Alaska e che ha permesso di ricostruire le sue ultime settimane. Jon Krakauer si imbattè quasi per caso in questa vicenda, rimanendone quasi ossessionato, e scrisse un lungo articolo sulla rivista "Outside" che suscitò enorme interesse. In seguito, con l'aiuto della famiglia di Chris, si è dedicato alla ricostruzione del lungo viaggio del ragazzo: due anni attraverso l'America all'inseguimento di un sogno. Questo libro, in cui Krakauer cerca di capire cosa può aver spinto Chris a ricercare uno stato di purezza assoluta a contatto con una natura incontaminata, è il risultato di tre anni di ricerche.



Avete letto qualcuno di questi libri? Sono curiosa di sapere i vostri pareri :)

10 commenti:

  1. Oh mamma abbiamo entrambe pubblicato una carrellata di entrate *___* Molti titoli non li conoscevo! Vedere libri tutti nelle stesse edizioni è gioia pura :D

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  2. Un segno invisibile e mio è a casa da leggere ♥ Direi che di nuove entrate ne hai avute un bel po' ♥

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  3. Oddio Lu ma quantiiiii *___* una levatrice a New York mi ispira. attendo il tuo parere *-*

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  4. Che belli!!!! *-* Ho comprao anche io Una levatrice a New York, mostrerò i miei acquisti prossimamente....e Effie.Storia di una scandalo l'ho letto e mi è piaciuto moltissimo, nel caso ti interessasse ci ho scritto una recensione sul blog!!!Storia d'inverno vorrei leggerlo pure io ma le troppe recensioni negative mi hanno fermato l'acquisto, ho visto però il film che purtroppo non mi è piaciuto moltissimo!! XD
    Bellissimi acquisti come sempre! *-*

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  5. Sono sempre stata curiosa di Storia d'inverno! Ma mi ispira anche Nelle terre estreme :)
    Non ho letto Marina Bellezza, però ho letto l'altro romanzo della Avallone, Acciaio, e mi è abbastanza piaciuto ^-^

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  6. che belle entrate! non ho letto la maggior parte di essi, però :/

    comunque io tra Le ceneri di angela e un albero cresce a brooklyn ho preferito il secondo e non è che siano proprio identici: sì, il punto di vista è sempre quello del bimbo povero, ma lo stile di scrittura è diverso e io ho amato molto di più "Un albero cresce..." forse perchè per me è stato più facile affezionarsi a Francie che all'altro protagonista

    poi, è soggettivo, chiaro ;)

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  7. Mica scherzi con tutte queste nuove entrate! Della Avallone ho letto Acciaio e ne ho già avuto abbastanza, Storia d'inverno fa storia a parte: il film, è un fantasy epico, il libro, grande prosa che purtroppo non arriva mai a un punto. :(
    Di Yates ho comprato d'impulso disturbo della quiete pubblica, vediamo un po'. Intanto col Natale alle porte faccio acquisti compulsivi. :)

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  8. "Storia d'inverno" l'avevo cominciato, ma nisba non mi piaceva, credo che non lo leggerò e mi concentrerò solo sul film! "Nelle Terre selvagge" invece ho visto il bellissimo film di Sean Penn, chissà com'è il romanzo, sono curiosa!

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  9. Marina bellezza a me era piaciuto molto! Vedrai che già dalle prime pagine ti sorprenderà :)

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  10. Ciao Lucrezia!
    Ma quante new entries O.O wooow!!
    DI tutti ho letto solo Un segno invisibile e mio, a me è piaciuto :D è strano eh, non si può dire il contrario, ma ha quell'insensatezza "psico-ossessivo-maniacale" che a me non dispiace affatto! Ecco.. però, c'è un però: non l'ho capito fino in fondo XD
    Una levatrice a New York mi ispira tantissimo. Ho letto da poco Chiamate la levatrice, la cui scrittrice è stata davvero una levatrice e l'ho adorato! (Ho adorato anche il telefilm in effetti!).

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