venerdì 1 agosto 2014

In my mailbox- Agosto #1

Ciao lettori,
oggi un nuovo appuntamento con la rubrica in my mailbox.
Ideata da The Story Siren, In my Mailbox è una rubrica in cui si mostrano le nuove entrate librose che si sono aggiunte alla libreria. 

Il post di oggi è dedicato a tutti i libri arrivati nel mese Luglio, divisi tra acquisti, scambi e regali.
E miracolo dei miracoli: un pacco spedito a dicembre che credevo smarrito O.o
Sono tutti libri che erano in wishlist e inutile dire che sono al settimo cielo *_* In questa puntata mancano dei libri che vi mostrerò a Settembre, al mio rientro dalle ferie perchè sennò questo post diventava lungo 3 km.
Vita di Tara mi è arrivato gentilmente dalla casa editrice e l'ho letto e recensito qualche giorno fa, devo dire che mi è piaciuto molto. Poi Donna Tartt con "Il piccolo amico" non poteva mancare, visto che ho amato dio di illusioni( ve ne parlerò) e devo iniziare il Cardellino.
Auster, che dire... lo amo e Mr vertigo e Follie di Brooklyn dovevano essere miei.
Poi passiamo a Lansdale e Roth, non ho ancora letto niente di questi autori ma ne ho sentito parlare bene, e ho dato via a un po' di scambi.
Stesso discorso con la scopa del sistema di David Wallace, Accabadora e i ragazzi di Charleston, tutti consigliati da amici.
La gang dei sogni lo desideravo da tantissimo tempo ma era fuori catalogo. Inutile dire la mia felicità nell'averlo ottenuto per caso con uno scambio. Poi dopo mesi e mesi di ricerca, scopro che hanno appena fatto la ristampa economica u.u
L'uomo dal vestito grigio è un romanzo che ho voluto prendere visto il mio periodo "fissato" con le storie ambientate in America negli anni 50/60, storie che parlano di famiglie.
Ma di questo ve ne parlerà in un post che ho intenzione di fare prima di partire :)
In questo post vi ho mostrato solo alcuni dei libri che mi sono arrivati, e cercherò di selezionare anche le trame dei libri, a mio gusto, più interessanti.







SLOAN WILSON    
L' uomo dal vestito grigio

Siamo negli anni Cinquanta: Tom e Betsy Rath, una giovane coppia del Connecticut, tre bambini, una casa e un reddito sicuro, hanno molti motivi per essere felici. E tuttavia non lo sono. Libro simbolo di un'intera generazione, "L'uomo dal vestito grigio" è stato uno dei primi romanzi a descrivere il disorientamento dell'uomo medio" americano negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale di fronte al nascere della società dei consumi. Uscito per la prima volta nel 1955 ottenne subito uno straordinario successo. L'anno dopo il libro divenne un film di cassetta, con Gregory Peck protagonista.
  
J.D. SALINGER
                             Il giovane Holden

Sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. Torna, in una nuova traduzione di Matteo Colombo, il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento.

          
           PAT CONROY
 I ragazzi di Charleston

"I ragazzi di Charleston" narra la vicenda di Leopold Bloom King, figlio dell'amorevole e premuroso insegnante di scienze del liceo locale. Sua madre, ex suora, è preside della scuola e autorevole studiosa di Joyce. Dopo il suicidio - a soli dieci anni - del figlio maggiore, la famiglia tenta di far fronte agli effetti della sua morte. Leo, solo e chiuso in se stesso, riesce a stringere amicizia con un gruppo molto affiatato di "anziani" del liceo: gli affascinanti gemelli Sheba e Trevor Poe, vittime di una madre alcolizzata e di un padre evaso di prigione; Niles e Starla Whitehead, fuggiti nell'infanzia dalla dura vita di montagna; la facoltosa Molly Huger e il suo fidanzato Chadworth Rutledge X. Un vorticoso circolo di relazioni che si espanderanno e complicheranno nel corso dei due decenni successivi, dalla controcultura degli anni Sessanta fino agli anni Ottanta. I legami tra i protagonisti durano per anni, sopravvivendo a matrimoni felici e tempestosi, ad amori non corrisposti e desideri inespressi, a successi duramente conquistati e a rovinosi crolli. Ma nessuno di loro sarà pronto, in fondo, ad affrontare l'estrema prova cui la loro amicizia verrà sottoposta.

         
PAUL AUSTER
Follie di Brooklyn

Nathan Glass è un assicuratore in pensione in cattivi rapporti con la ex moglie e la figlia. Dopo una pesante operazione chirurgica, e senza una lunga prospettiva di vita, decide di finire i suoi giorni a Brooklyn, nel quartiere dove è nato. Qui ritrova il nipote Tom, ormai ingrigito commesso di libreria, Lucy, la figlioletta della sorella di Tom, e, mentre è in viaggio per il Vermont, anche la donna della sua vita... Tutti e quattro tornano a Brooklyn e le cose si mettono bene, finché non arriva un fatidico 11 settembre...

 DAVID WALLACE  
La scopa del sistema

Le avventure di Lenore, che si mette alla ricerca della bisnonna, antica studiosa di Wittgenstein, fuggita dalla sua casa di riposo insieme a venticinque tra coetanei e infermieri; del fratello LaVache, piccolo genio con una passione smodata per la marijuana; del pappagallo di famiglia, Vlad l'Impalatore, che recita sermoni cristiani su una Tv via cavo; di Norman Bombardini, re dell'ingegneria genetica, che si ingozza di cibo e sogna di ingurgitare il mondo intero; di Rick Vigorous, il capo e l'amante di Lenore, negazione vivente del suo stesso cognome. Una galleria di personaggi uno più esilarante e paradossale dell'altro, sullo sfondo di un'America impazzita, grottesca, più vera del vero. Scritto a ventiquattro anni nel 1987, questo è il romanzo che ha rivelato al mondo la nascita di un talento e di una figura di culto e - come sottolinea Stefano Bartezzaghi nell'introduzione - "è probabilmente per questo che la notizia del suo suicidio ha percosso i suoi lettori con la forza di uno staffilante dolore personale, diretto: cosa avesse in testa quell'uomo non era più una questione letteraria, era diventata una questione esistenziale senza vie di scampo. E in tanti ci si è chiesti quando sarà possibile tornare a leggere le sue opere senza pensarci, senza dare troppo peso ai presagi di cui ora sembrano pullulare".

    LUCA DI FULVIO
LA gang dei sogni

Ellis Island, 1909: da uno dei tanti transatlantici in arrivo sbarcano una giovane donna e il suo bambino. Provengono dall'Italia, dall'Aspromonte più arcaico e violento. I loro nomi sono Cetta e Natale: ma il bimbo viene subito chiamato, dagli addetti dell'Immigrazione americana, "Christmas". Natale-Christmas: nella trasformazione di questo nome è racchiuso tutto il sogno della giovane, indomita Cetta, che affronta con coraggio le difficoltà della vita nel ghetto italiano del Lower East Side di New York con un solo desiderio: che il suo bambino diventi un vero americano, libero di essere felice ma ancor prima libero di essere se stesso. Essere "americani" nei sobborghi di New York ai primi del Novecento, però, significa anche confrontarsi con una società di immigrati provenienti da ogni dove, nella quale a dettare legge sono i gangster. Per Christmas, diventare uomo significa affrontare una realtà in cui non conta tanto la rettitudine quanto la spregiudicatezza e la forza. Una realtà nella quale, se si vuole sopravvivere, le regole non possono essere cambiate. A meno che... non si abbia un dono speciale. E Christmas può contare sulla sua fantasia vivissima, e sulla capacità di renderla concreta attraverso storie che fanno sognare chiunque lo ascolti. È così che nasce la gang immaginaria dei Diamond Dogs, composta solo da due ragazzini ma capace di diventare padrona di New York, addirittura di arrivare in tutte le case attraverso la prima radio indipendente

    PHILIP ROTH
Il patrimonio

Il libro, come recita il sottotitolo, è una storia vera. Protagonista è Hermann Roth, il padre di Philip. Hermann è un vedovo di ottantasei anni, agente di assicurazioni in pensione, conosciuto un tempo per il suo genio, la sua forza e il suo fascino, che ora lotta contro un tumore al cervello. Colmo di amore e attenzioni, di ansia e terrore, Philip accompagna il padre in ogni momento di questa enorme esperienza, lungo il calvario di una dilatata agonia. Il figlio condivide l'umore e le miserie che il malato è costretto a subire: consulti medici, l'orrore del decadimento fisico, l'attesa inumana della separazione finale. Gli episodi memorabili si accumulano: il figlio che paragona la fredda tomografia del padre al calore della propria biografia; il confronto del suo lascito patrimoniale con quello di un taxista psicopatico; ma anche il concerto di musica da camera suonato dagli amici per Hermann; o Philip che telefona a Joanna, una compagna d'università, per calmare le proprie angosce.

    JOE R. LANSDALE
Una stagione selvaggia

Hap ha rinunciato da tempo a salvare il mondo: la sua unica preoccupazione è vivere tranquillo, tra chiacchiere oziose e interminabili bevute con l'inseparabile Leonard. Ma il grande sogno degli anni Sessanta gli è rimasto incollato addosso perché non ha mai dimenticato Trudy, la bionda con cui aveva giocato a fare la rivoluzione. Quando Trudy ricompare nella sua vita, chiedendogli di recuperare il bottino di una rapina in banca, accetta l'incarico finendo però a capofitto in una spirale di violenza alla quale potrà sottrarsi soltanto con l'aiuto di Leonard. Quei soldi fanno gola a molti, e c'è chi è disposto a tutto pur di non dover dividere il malloppo. Lansdale accompagna il lettore tra paludi melmose e palazzi fatiscenti, ormai accerchiati dalla nuova America dei centri commerciali e degli immensi parcheggi di cemento. E già dispensa a piene mani quel misto di umorismo sardonico e sottile nostalgia, di idealismo e disillusione che ha fatto di Hap Collins e Leonard Pine una coppia di detective tra le più affascinanti e amate degli ultimi anni.


Avete letto qualcuno di questi libri? Sono curiosa di sapere i vostri pareri :)

7 commenti:

  1. Quanti libri!
    Il giovane Holden è bellissimo! *_*

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  2. Ottimi acquisti! Fra i tuoi nuovi arrivi ci sono due libri che ho nella mia wish list e che voglio assolutamente leggere prima o poi: Il piccolo amico di Donna Tartt e L'uomo dal vestito grigio.

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  3. Anche io voglio approfondire la letteratura americana, bei titoli!

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  4. Oh Il giovane Holden!! Quanto ho amato quel libro, purtoppo l'avevo preso in prestito in biblioteca e quindi non è nella mia libreria...mi scoccia tantissimo. Sono molto sfigata io perchè compro libri che poi non mi piacciono più di tanto e poi quelli che prendo in biblioteca li adoro e mi mangio le mani perchè non posso tenerli uff! :)
    Ciao!

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  5. La scopa del sistema mi ispira molto. A proposito di lei è strano, ma carino. Quando lo leggerai capirai ;) bisogna un po abituarsi al pensiero giappo per apprezzarlo...

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  6. E' un sacco che Il giovane Holden è nella mia whishlist.. prima o poi riuscirò a leggerlo!
    Buona domenica, a presto :*

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  7. interessanti!!
    il giovane holden mi chiama da un po' di tempo dagli scaffali della mia libreria ^^
    patrimonio di roth me l'hanno consigliato!
    la gang dei sogni mi attira molto!!

    l'ultimo libro ricevuto è stato "questa notte ci appartiene" di adriana popescu

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