giovedì 29 maggio 2014

IN MY MAILBOX- MAGGIO #3

Ciao lettori,
oggi un nuovo appuntamento con la rubrica in my mailbox.
Ideata da The Story Siren, In my Mailbox è una rubrica in cui si mostrano le nuove entrate librose che si sono aggiunte alla libreria. Ormai sto diventando un caso disperato, ma devo dare colpa anche al mio compleanno dove ho ricevuto due libri e un buono da spendere alla Feltrinelli <3

Sono tutti libri che facevano parte della mia wishlist, anche se è sempre più lunga, ed è inutile spiegarvi la mia felicità.
Iniziamo dai due libri di John Niven, A volte ritorno l'ho scoperto casualmente girovagando in rete ed è stato amore a prima vista, racconta, con una buona dose di cinismo, il ritorno di Gesù sulla Terra. Maschio bianco etero è il suo nuovo romanzo, ricco di satira sul mondo del cinema e scrittori. 
Vogliamo parlare di Donna Tartt? Credo di aver adorato il suo romanzo d'esordio "Dio di illusioni" tanto da volermi avventurare in questo mattone, ha le dimensioni di una Bibbia, del suo nuovo romanzo, il Cardellino.
Spero davvero non mi deluda perchè ho riposto molto in questo romanzo.
Non lasciarmi di Ishiguro Kazuo è uno di quei libri che l'ho sempre visto in libreria, ma che non ho mai avuto il coraggio di comprare.Le recensioni sono praticamente tutte positive e mi fanno ben sperare.
Condominio r39, I giorni felici e Borgo Propizio sono stati acquistati al mercatino dell'usato, entrambi li conoscevo perchè letti da amiche di fiducia e non ho saputo resistere. Ultimamente sto rivalutando molto gli autori italiani.
La trilogia della città di K è un libro che ho sempre desiderato e ho approfittato dei giorni "vai col venti" per poterlo acquistare.
Garzanti è quasi sempre una garanzia. Ho detto quasi :D E là dove fioriscono le magnolie ha una trama che mi ha incantata e non potevo non leggerlo.
Per ultimo i bambini del crepuscolo fa parte di un genere che io non tendo quasi mai a leggere, la delusione è sempre dietro l'angolo. Questa volta ho deciso di dare un'altra possibilità e vi farò sicuramente sapere.
         JOHN NIVEN
           A volte ritorno

Dopo una vacanza di qualche secolo Dio è tornato in ufficio, in Paradiso, e per prima cosa chiede al suo staff un brief sugli ultimi avvenimenti. I suoi gli fanno un quadro talmente catastrofico - preti che molestano i bambini, enormità di cibo sprecato e popolazioni che muoiono di fame... - che Dio si vede costretto a rimandare giù il figlio per dare una sistemata. JC (Jesus Christ) gli dice: "Sei sicuro sia una buona idea? Non ti ricordi cosa è successo l'altra volta?" Ma Dio è irremovibile. Così JC piomba a NY, dove vive con alcuni drop-out e ha modo di rendersi conto in prima persona dell'assurdità del mondo degli uomini. E cerca, come può, di dare una mano. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità.
Maschio bianco etero          JOHN NIVEN
      Maschio bianco etero

Kennedy Marr è un donnaiolo, un egocentrico, un narciso. Un uomo baciato dal successo, uno di quei bastardi a cui la vita ha servito le carte migliori. E ha scoperto che Hollywood è un posto formidabile per praticare gli eccessi. Nulla al mondo lo convincerebbe a lasciare la California per tornare nello sprofondo inglese. Ma non ha fatto i conti con l'Agenzia delle entrate. Così, quando inopinatamente viene insignito di un prestigioso - e ricco - premio letterario è costretto ad accettare. Anche se ciò significa passare un anno in un college inglese a insegnare scrittura creativa a dei pivelli senza talento. E soprattutto ritrovarsi faccia a faccia coi fantasmi del passato.
      DONNA TARTT
             Il cardellino

Figlio di una madre devota e di un padre inaffidabile, Theo Decker sopravvive, appena tredicenne, all'attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la sua vita. Solo a New-York, senza parenti né un posto dove stare, viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. A disagio nella sua nuova casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall'acuta nostalgia nei confronti della madre, Theo si aggrappa alla cosa che più di ogni altra ha il potere di fargliela sentire vicina: un piccolo quadro dal fascino singolare che, a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi della criminalità internazionale. Nel frattempo, Theo cresce, diventa un uomo, si innamora e impara a scivolare con disinvoltura dai salotti più chic della città al polveroso labirinto del negozio di antichità in cui lavora. Finché, preda di una pulsione autodistruttiva impossibile da controllare, si troverà coinvolto in una rischiosa partita dove la posta in gioco è il suo talismano, il piccolo quadro raffigurante un cardellino che forse rappresenta l'innocenza perduta e la bellezza che, sola, può salvare il mondo.
      ISHIGURO KAZUO
          Non lasciarmi

Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole "donatore" e "assistente"? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono così importanti? Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d'amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un'utopia al rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata. È uno di quei libri che agiscono sul lettore come lenti d'ingrandimento: facendogli percepire in modo intenso la fragilità e la finitezza di qualunque vita.
      FABIO DEOTTO
        Condominio R39

C'è qualcosa di vischioso nel Condominio R39. Un'aria viziata che toglie il respiro. Varcarne la soglia è come entrare in una gabbia di cui solo i bambini possiedono le chiavi. Un vecchio biologo infermo ossessionato dalla decomposizione. Una giovane che lavora in un night club e il suo fidanzato, dediti a pratiche erotico-esoteriche. Un'ex attrice di grandi speranze la cui mente è ora preda di fantasmi. Un ragazzino di dieci anni oppresso dall'affetto morboso della madre. Sono gli inquilini di una palazzina di Milano dove si consuma un atto violento e all'apparenza inspiegabile. Delle indagini è incaricato un commissario dal passato oscuro e dal presente tormentato. La realtà prende forma un tassello alla volta, in un'atmosfera che si fa sempre più tesa, fino a comporre un mosaico gotico che costringe i protagonisti a fare i conti con ciò che davvero sono.
    TERESA CIABATTI  
I giorni felici

È il 1977, Sabrina Mannucci ha sei anni ed è una bambina prodigio. Di questo almeno è convinto il padre Riccardo, funzionario dell'Ufficio del Personale Rai. Per lui Sabrina è la figlia preferita, e non ne fa mistero con gli altri due: Roberto, di otto anni, e Barbara, di undici. Nel soffocante (e a tratti esilarante) ménage piccolo borghese della famiglia Mannucci, il "genio" della piccola Sabrina - vezzeggiata e viziata al punto da sviluppare silenziose convinzioni di onnipotenza - costituisce la straordinaria occasione per sognare una vita diversa, illuminata dai riflettori della televisione e dagli sguardi ammirati dei conoscenti. E quando Sabrina viene presa come interprete allo "Zecchino D'Oro", tutte le aspettative, le ossessioni, i desideri si concentrano su quella serata decisiva... Trent'anni dopo. Siamo nel 2008, e la famiglia Mannucci è riunita al capezzale di Riccardo, che sta morendo di cancro. Per i tre figli, ormai adulti, è il momento dei bilanci. Sono felici? Hanno realizzato i loro progetti? Ma soprattutto: sono diventati quello che il padre si aspettava - quello a cui li eleggeva e li condannava? E Sabrina? Che ne è dell'enfant prodige, della Shirley Temple italiana? Di fronte al padre morente i figli sembrano trovare finalmente il coraggio della verità.»
       AGOTA KRISTOF
    La trilogia della città di K

Quando "Il grande quaderno" apparve in Francia a metà degli anni Ottanta, fu una sorpresa. La sconosciuta autrice ungherese rivela un temperamento raro in Occidente: duro, capace di guardare alle tragedie con quieta disperazione. In un Paese occupato dalle armate straniere, due gemelli, Lucas e Klaus, scelgono due destini diversi: Lucas resta in patria, Klaus fugge nel mondo cosiddetto libero. E quando si ritroveranno, dovranno affrontare un Paese di macerie morali. Storia di formazione, la "Trilogia della città di K" ritrae un'epoca che sembra produrre soltanto la deformazione del mondo e degli uomini, e ci costringe a interrogarci su responsabilità storiche ancora oscure.
    LOREDANA LIMONE  Borgo Propizio

Quasi tutte le fiabe cominciano con C'era una volta, ma questa è diversa. Questa comincia con C'è una volta... Perché è oggi che Belinda ha intenzione di ripartire e Borgo Propizio, un paese in collina, in un'Italia che può sembrare un po' fuori dal tempo, le pare il luogo ideale per realizzare il suo sogno: aprire una latteria. Il borgo è decaduto e si dice addirittura che vi aleggi un fantasma... ma che importa! A eseguire i lavori nel negozio, un tempo bottega di ciabattino, è Ruggero, un volenteroso operaio che potrebbe costruire grattacieli se glieli commissionassero (o fare il poeta se sapesse coniugare i verbi). Le sue giornate sono piene di affanni, tra attempati e tirannici genitori, smarrimenti di piastrelle e ritrovamenti di anelli... Ma c'è anche una grande felicità: l'amore, sbocciato all'improvviso, per Mariolina, che al borgo temeva di invecchiare zitella con la sorella Marietta, maga dell'uncinetto. Un amore che riaccende i pettegolezzi: dalla ciarliera Elvira alla strabica Gemma, non si parla d'altro, mentre in casa di Belinda la onnipresente zia Letizia ordisce piani, ascoltando le eterne canzoni del Gran Musicante. Intanto i lavori nella latteria continuano, generando sorprese nella vita di tutti...
AMUNDSEN TORBJøRN       I bambini del crepuscolo

Domani, come sempre, Arthur morirà e si sveglierà nel corpo di un neonato da qualche parte nel mondo. Ha un'intelligenza e una memoria prodigiose e ha accumulato un sapere smisurato in settemila anni di reincarnazioni. È uno dei 'Bambini', individui che non diventano mai adulti, ma migrano da un corpo all'altro ogni quattordici anni. Sono sparsi in tutto il pianeta e comunicano attraverso un network segreto e altamente tecnologico. Il loro sapere è custodito in una biblioteca che raccoglie decine di migliaia di libri e si trova in un luogo segreto a Parigi. Nathaniel, un brillante studente universitario americano, ha elaborato un algoritmo che individua i Bambini, e da ora in poi la sua vita non sarà mai più la stessa. Ben presto, infatti, si trova catapultato insieme ad Arthur dalla Norvegia a Parigi, dal Galles al Parco di Yellowstone, per cercare di fermare Paolo, un Bambino capace di un odio divorante e deciso a distruggere il mondo. Un intreccio a metà fra il thriller e il mondo fantastico della tradizione del Nord Europa.
  MARANICH DARCIE
Là dove fioriscono le magnolie

In un giorno di maggio, mentre il profumo delle magnolie avvolge l'aria, Rebecca impara che la realtà non è mai una sola. A quattordici anni dovrebbe preoccuparsi dei compiti e degli amici, ma la vita ha in serbo altri piani per lei. Ora che sua madre non c'è più, un'altra persona vuole prendersi cura di lei: suo padre. Proprio quell'uomo che, secondo quello che le hanno sempre raccontato, aveva abbandonato la famiglia quando Rebecca era piccolissima. Eppure adesso lui le rivela una verità diversa, inimmaginabile: Rebecca non è figlia unica come credeva, ma ha un fratello, Ben. Un bambino Down dai dolcissimi occhi a mandorla. Affrontare tutto questo non è facile. Ricominciare da zero, in una nuova città e con una famiglia di cui non sapeva l'esistenza. Rebecca non ha più punti di riferimento, si sente sola, smarrita, straniera. Ma a starle accanto c'è Ben. Perché qualunque cosa succeda, lui c'è. Con la sua spontaneità, le sue risate improvvise, il suo affetto incondizionato che non chiede nulla in cambio. All'inizio Rebecca non riesce a sentirsi a suo agio con il fratello. Eppure, giorno dopo giorno, capisce che bisogna andare oltre le apparenze e i pregiudizi. E impara che a volte un abbraccio tanto stretto da togliere il fiato può sciogliere ogni paura, che un sorriso sincero può far guardare il mondo con occhi diversi e una carezza può far riscoprire il valore delle piccole cose. Perché la vita è fatta di tante sfumature. E ci sono mille modi per essere speciali.

Avete letto qualcuno di questi libri? Sono curiosa di sapere i vostri pareri :)

9 commenti:

  1. M'ispirano I bambini del crepuscolo e quello del Condominio.
    Non lasciarmi me l'ha prestato di recente una mia amica. Ho adorato il film, quindi voglio leggerlo :)

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  2. Bello "Borgo Propizio" e stupenda Loredana Limone, non rimandate oltre questa lettura!

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  3. Entrate interessanti. Bambini al crepuscolo sembra piuttosto inquietante mentre Borgo Propizio non l'ho letto ma ne ho sentito buone cose. Buone letture!

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  4. A volte ritorno e Non lasciarmi li ho in wish list da una vita *-*
    I bambini del crepuscolo mi ispira sentimenti contrastanti... mi sembra un'idea molto difficile da usare bene °-°

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  5. Anch'io non ho saputo resistere al Via col Venti! (...ho preso l'ultimo di Murakami).
    Sono curiosa di sapere com'è l'ultimo di Donna Tartt...anche se mi spaventano un po' le quasi 900 pagine!

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  6. Ehi :D a me intriga il Cardellino in un modo incredibile, quando lo leggerai sarò curiosissima, anche se con tutta probabilità lo comprerò molto prima xD.
    Per il resto Non lasciarmi e Trilogia di città di K sono lì che mi aspettano quando li leggerai (se non l'avrò già fatto) ti seguirò con piacere!! ;) Condominio R39 lo guardò e lo riguardo in libreria ma non mi decido MAI!
    Comunque tutte entrate interessanti "I bambini del crepuscolo" mi incuriosisce e non poco! :)

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  7. "Borgo Propizio"l'ho letto su consiglio di radiolinablu:mi e' piaciuto tanto ed a breve acquistero' il seguito ("Le stelle stanno a guardare").
    La"Trilogia della città di K."l'ho letto e mi ha..."spiazzato"...Non aggiungo altro perché altrimenti spoilero.
    Approfittando degli giorni"Vai col venti" ho comperato pure io"Il cardellino"....mi hanno detto che le sue 900 e passa pagine si divorano in un baleno... Ho grandi aspettative in merito!

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  8. ho anche io da leggere non lasciarmi, aspetto con curiosità la recensione

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  9. La Kristof e Ishiguro li desidero troppo... Aspetto le tue opinioni :)

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