lunedì 5 gennaio 2015

Recensione: Le mie due vite di Jo Walton

     JO WALTON 
    Le mie due vite

Anno 2015. Patricia Cowan è un'anziana donna che sta attraversando uno stato di grande confusione mentale. Non è più in grado di ricordare cose banali come l'anno in cui vive o fatti importanti della vita dei figli. Ricorda però eventi che sembrano non essere mai accaduti. Ricorda di aver sposato Mark e di avere avuto con lui quattro bambini, e poi ricorda di non aver sposato Mark e di aver cresciuto tre figli con Bee. Ricorda la bomba che ha ucciso il presidente Kennedy nel 1963, ma ricorda anche Kennedy nel 1964, quando decide di ritirarsi dalla vita politica dopo gli attacchi nucleari che hanno distrutto Miami e Kiev. L'infanzia, gli anni trascorsi a Oxford durante la Seconda guerra mondiale sono gli unici fatti certi della sua vita. Ma dopo, aveva sposato Mark oppure no? Gli amici la chiamavano Trish o Pat? Era una casalinga in fuga da un terribile matrimonio o una scrittrice di viaggi di grande successo che viveva tra la Bretagna e l'Italia? E la luna che splendeva fuori dalla sua finestra: ospitava una stazione di ricerca o un avamposto militare brulicante di missili militari? Due vite e due mondi, due versioni di una storia moderna. Ognuna con i propri amori, dolori e successi. Le mie due vite non è solo un romanzo sulle vite di Patricia Cowan, ma sulle vite di ognuno di noi, simboli della vita stessa del mondo intero.



 
Patricia Cowan, affetta da demenza senile, guardando indietro, può ricordare due potenziali vite, che hanno seguito strade separate nel lontano 1949. Questo bivio prende forma da una semplice risposta alla proposta di matrimonio: dire sì o no?
Da questo momento il lettore sarà immerso in una lettura che segue piste differenti. Una dove Patricia ha accettato la proposta di matrimonio e diventerà madre di quattro figli, l'altra dove non si sposerà con Mark,  proverà amore verso una donna e crescerà tre figli.
Un romanzo aperto ai "forse", che si racconta al lettore per quello che è, per quelle scelte che possono rivoluzionare la tua intera vita, in positivo o negativo. 
L'autrice affida a Patricia due destini opposti in base alla scelta che lei farà, e questi mondi paralleli toccano alcuni traguardi comuni, come i figli e le malattie. Il caso curioso di questo romanzo è la riflessione che possiamo fare durante la lettura, come una scelta può davvero rivoluzionare l'intera nostra esistenza. Come quel momento, così delicato e profondo, che aspetta ogni donna può essere, al tempo stesso, una gioia e una condanna. La scelta di sposarsi ha spinto Patricia in una vita pericolosa e piena di sconfitte personali e morali, mentre il non sposarsi, nell'altra vita parallela, ha portato la libertà e il vero amore.
Sono riuscita a entrare nel vivo della storia, e ho respirato ogni emozione che mi veniva trasmessa, ho tifato per entrambe le  possibilità della protagonista e mi sono anche arrabbiata. Incredibile come un romanzo riesca a entrarti dentro, tanto da leggerlo d'un fiato e avere la paura di terminarlo. Mi sono sentita vuota quando ho chiuso il libro, l'ho riposto sul comodino e ho spento la luce. Mi sono sentita come privata di un organo vitale, di qualcosa che, fino a un attimo prima, mi aveva arricchita.

Le mie due vite è un libro che si legge facilmente e apre la mente, non mi sento di consigliarlo ad amanti di un genere ben preciso, proprio perchè tocca vari elementi. Per chi mi segue, sa benissimo che di solito prediligo la narrativa e, credetemi, questo libro mi ha sorpreso.
Mi sono trovata tra le mani un romanzo al femminile,  una storia che esplode nel cuore e che ti ammalia. Un romanzo ricco di spunti di riflessione sulla condizione della donna, sul particolare periodo storico e che ti trasporta dalla prima all'ultima riga senza calare mai l'attenzione.
Possiamo pensare a questo romanzo come un doppio libro, visto che si alterna raccontando due vite parallele che provengono dalla mente della stessa protagonista.
Le mie due vite è un romanzo che ho iniziato ricca di pregiudizi, certa di ritrovarmi un libro che non mi convincesse del tutto, nonostante la bellissima trama, e sono felice di dirvi che l'ho adorato.
Pensavo di ritrovarmi davanti a un libro fantasy, ricco di elementi che spesso tendo a non gradire, ma la Walton ha un approccio piuttosto mite e limitato nei confronti del fantasy.
Cosa mi resta da dirvi? Se amate i film o romanzi che si aprono alle possibilità, se amate le storie al femminile, se amate i libri che ripercorrono l'intera vita di un protagonista, allora Le mie due vite fa al caso vostro :)


6 commenti:

  1. Ma come fai a spingermi verso un libro che mai avrei pensato di prendere tra le mani?? Ci riesci tu e un paio di altre persone!! Grazie per il tuo consiglio e per la tua come sempre onesta recensione. Ti farò sapere!! Un abbraccio

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    1. Ciao bella :) è bello quando un libro si mostra totalmente diverso da come te lo aspetti... ovviamente in positivo :)

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  2. Ciao, ho appena iniziato a seguire il tuo blog... ti va di ricambiare? Recensisco libri anch'io.

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  3. la tua recensione mi ha davvero incuriosito, lo metto in lista perché credo che potrebbe rivelarsi una lettura diversa in grado di conquistarmi, grazie! :)

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    1. Ciao Stefania, se lo leggerai, fammi sapere cosa ne pensi :)

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